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La caduta degli angeli. Oratorio per soli, coro e orchestra di don Francesco Nicolò de Rossi

Nell’ambito della XIX Settimana della Lingua Italiana nel Mondo “L’italiano sul palcoscenico”, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Esecuzione integrale nell’ambito del Festival di Musica Vocale di Abu Gosh

Solisti della Buchmann-Mehta School of Music Vocal Department

Direttore musicale – Prof. Sharon Rostorf-Zamir

Hagai Berenson (Lucifero), Shir Ordo (S. Michele), Sharon Tadmor (S. Michele), Shira Miriam Cohen (Lucifero), Daniel Portnoy (Dio), Yoav Ayalon (Lucifero caduto)

Complesso vocale: Neomi Burla, Yulia Eliashuv, Lotem Taub, (soprano); Chen Holzman, Shir Ordo, Rommie Rochell (alto); Anton Trotoush Elrom (tenore)

Ensemble Phoenix su strumenti d’epoca

Direttore d’orchestra e musicale – Myrna Herzog

Kobi Rubinstein, Noam Gal – violino barocco, Alma Mayer – cornetto, Inbar Salomon – flauto dolce, Alexander Fine – fagotto barocco, Alexandra Polin, Lucia D’Anna – viola da gamba basso, Myrna Herzog – violoncello barocco, Lior Silberberg – organo, Dor Fisher – percussioni, Gio Sthel (Germania) – violone.
Con la partecipazione speciale di Francesco Tomasi (Italia) – chitarra barocca, tiorba

Programma

Giovanni Battista Vitali (1632-1692) – Sinfonia à 6

Cristofaro Caresana (1640 -1709) – Cantata La Vittoria del Infante (1674)

Maurizio Cazzati (1616-1678) – Ciaconna (1669)

Pietro Andrea Ziani (1616–1684) – Sonata, Op. VII No 17 (1667/68)

Bernardo Storace (1637-1707) – Ballo della Battaglia (1664)

Francesco Rossi (1625-?) – La Caduta dell Angeli, oratorio (Napoli, 1672) con libretto di Salvatore Scaglione (1624-1680)

Ispirato al libro (apocrifo) di Enoch, La caduta degli angeli racconta la ribellione degli angeli guidati da Lucifero, la sconfitta subita da parte dell’Arcangelo Michele e la caduta nell’abisso. Il personaggio di Lucifero (portatore di luce) è interpretato da un soprano; dopo la caduta il suo ruolo viene ricoperto da un baritono! Cori di demoni e angeli in contrapposizione, esuberanti danze e cromatismi intensi convergono in uno spettacolo vivace e trascinante.

Phoenix, giunto alla ventesima stagione, è un ensemble ampio e poliedrico che utilizza diverse formazioni di strumenti di ogni epoca e provenienza per interpretare un repertorio che va dal Duecento all’Ottocento. 1800.

Don (Nicolò) Francesco (de) Rossi

Si suppone che il compositore Don (Nicolò) Francesco (de) Rossi (Bari 1627 – circa 1699) abbia studiato a Napoli al Conservatorio di Sant’Onofrio a Porta Capuana, dove lavorò come maestro di cappella dal 1669 al 1672 e dove sono conservate alcune sue opere sacre, tra cui La caduta dell’angeli. Rientrato a Bari, fu eletto canonico della cattedrale e nominato cappellano nel 1677. Successivamente si recò a Venezia dove compose opere (1686) e fu eletto presidente dell’Ospedale dei Mendicanti nel 1689, carica che ricoprì fino al 1699.

Francesco Tomasi si avvicina in giovane età allo studio della chitarra classica e, appassionatosi al repertorio antico, decide, all’età di 13 anni, di dedicarsi al liuto. Completa gli studi al Conservatorio di musica “S. Cecilia” a Roma nel 2009 e, nel 2012, il Master di liuto e la specializzazione in chitarra barocca e tiorba. Vanta un’intensa carriera concertistica grazie a varie collaborazioni con ensemble di musica antica tra cui “Concerto Romano”, “Concerto de’ Cavalieri”, “Arte musica”, “L’Estravagante”, “Swiss Baroque Soloists”, “Cappella Tiberina” e “Anfione ensemble”, assieme ai quali ha suonato in prestigiosi festival e rassegne concertistiche in Italia e all’estero. Si è esibito giovanissimo in alcune delle sale da concerto più famose d’Europa, tra cui Konzerthaus e Musikverein di Vienna, Herkuleszaal di Monaco, Auditorium Santa Cecilia di Roma. Con il gruppo “Cappella Tiberina” ha registrato per “Brilliant Classics” i XII Concerti per flauto dolce di Mancini e con il gruppo “Concerto Romano” i CD “Luther in Rom” e “Sacred Music for the poor” per la casa discografica “Christophorus”. Collabora a registrazioni radiofoniche per Radio Vaticana, la radio tedesca e la radio austriaca e a registrazioni televisive per RAI International. Impegnato nello studio costante della prassi esecutiva antica, è attivo come continuista nell’accompagnamento di cantanti e strumentisti e come esecutore solista al liuto, alla tiorba e alla chitarra spagnola. Con il gruppo da lui fondato “Ricercare Antico” ha recentemente registrato un CD monografico su G. Caccini, in prossima uscita per “Brilliant Classics”.

Concerto organizzato dall’Ensemble Phoenix in collaborazione con il Dipartimento vocale della Buchmann-Mehta School of Music dell’Università di Tel Aviv, il Festival di Abu Gosh e con il sostegno dell’IIC di Tel Aviv. 

Prenotazione e biglietti: : http://www.agfestival.co.il/en/concerts/%D7%A7%D7%95%D7%A0%D7%A6%D7%A8%D7%98%D7%99%D7%9D-%D7%A7%D7%95%D7%93%D7%9E%D7%99%D7%9D/all/2019/10/21/quot-%D7%9E%D7%A0%D7%90%D7%A4%D7%95%D7%9C%D7%99-%D7%91%D7%94%D7%A4%D7%AA%D7%A2%D7%94-quot

  • Organizzato da: Ensemble Phoenix
  • In collaborazione con: Dipartimento vocale della Buchmann-Mehta School of Music dell'Università di Tel Aviv, il Festival di Abu Gosh e con il sostegno dell’IIC di Tel Aviv