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So Harsh, So Fragile: Exploring the Relationship among Man, Mountain and Dryland

Ghiacciai e zone aride. L’impatto del cambiamento climatico. Tre conferenze

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Modera Dr. Stefano Ventura, Addetto Scientifico dell’Ambasciata d’Italia in Israele

Interventi:

Prof. Guglielmina Diolaiuti e Dr. Davide Fugazza, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali, Università La Statale, Milano

1.I ghiacciai sono i serbatoi idrici del nostro pianeta? Previsioni sull’impatto del ritiro dei ghiacciai sull’Europa e sulle alte catene montuose asiatiche

Guglielmina Adele Diolaiuti, è professore associato nel Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano Membro del Comitato glaciologico italiano (Cgi) e dell’Associazione italiana di geografia fisica e geomorfologia.

Si dedica principalmente allo studio dei ghiacciai (alpini ed extra alpini), delle acque superficiali e della climatologia alpina utilizzando metodi e tecniche proprie della geomorfologia, della geografia fisica e della geologia ambientale.

È referente scientifico del Laboratorio di Fotogeologia dello stesso dipartimento; è responsabile scientifico in collaborazione con il Politecnico di Milano della rete di monitoraggio idrologico del Parco Nazionale dello Stelvio “Idrostelvio”; ha ideato, allestito e attualmente gestisce la stazione meteorologica sopraglaciale posta sul Ghiacciaio dei Forni che è inserita nei progetti WMO (World Meteorological Organization) SPICE (Solid Precipitation Intercomparison Experiment).

Davide Fugazza è post-doc nel Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, Membro del Comitato glaciologico italiano (CGI), dell’Associazione Italiana di Scienze dell’Atmosfera e Meteorologia e dell’Associazione italiana di geografia fisica e geomorfologia.

Il suo principale ambito di ricerca sono le applicazioni del telerilevamento per lo studio della criosfera, comprendente ghiaccio e neve, sia in Italia (Alpi e Appennini) che in altre aree della Terra come la Patagonia e l’Asia Centrale. Ha partecipato a diversi progetti e spedizioni sia Italiane che internazionali per il monitoraggio dei ghiacciai e della risorsa idrica.

Prof. Pedro Berliner, FAAB-BIDR-Ben Gurion University of the Negev

2.Tecniche antiche per la soluzione di problemi futuri

Il principale interesse di ricerca del Prof. Berliner è l’utilizzo efficiente dell’acqua nell’agricoltura pluviale delle zone aride e in particolare nell’imboschimento delle zone aride. Insieme a più di trenta studenti, ha studiato e sviluppato tecniche che utilizzano le acque di piena per l’irrigazione di frutteti e boschi piantati in zone aride, con particolare attenzione all’evaporazione dell’acqua dalla superficie dei terreni nudi tra i filari delle colture.

Ex direttore del BIDR, ha ricoperto un incarico di ricerca in Sud Africa ed è stato visiting professor in Spagna, Giappone e Messico. Attualmente svolge il ruolo di Focal Point di Israele presso la Convenzione ONU per la lotta alla desertificazione.

Dott.ssa Paola Virginia Gigliotti , medico e alpinista

3. Antropocentrici o biocentrici?

Da molti anni ci interessiamo della salute dell’uomo e dell’influenza che su questa ha l’ambiente in cui si vive, con la sicura convinzione dell’interdipendenza tra la nostra vita e quella del nostro pianeta. Le vicende degli ultimi anni necessariamente ci stanno portando verso un concetto di ecologia globale, allontanandoci dal bivio tra Antropocentrismo e Biocentrismo. Uomo e Terra da salvare assieme. I cambiamenti climatici sono divenuti così evidenti da essere finalmente non più relegati nei dibattiti tra ambientalisti ma al centro delle agende scientifiche e politiche. La pandemia da COVID-19 ha messo in luce la fragilità dell’uomo, malgrado l’alto livello della scienza medica. Stiamo finalmente entrando nell’era del rispetto di tutto ciò che è Bios?

Gigliotti Paola Virginia, medico libero professionista, medico di gara delle maggiori competizioni nazionali ed internazionali estive ed invernali di sport di montagna e docente a contratto di Sport nell’ambiente presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, dal 2021 è Dirigente Medico con contratto libero professionale per l’emergenza Covid 19 con l’Azienda Sanitaria Alto Adige.

Dal 2000 collabora con la Mountain Partnership della FAO con attività di solidarietà, ricerca e pubblicazioni. Nel 2018 ha ottenuto una Recognition of Excellence in the category of “Sport Education” Gold Medal Academy of Scientific Research & Training London-UK e nel dicembre del 2006, in occasione della Giornata Internazionale della Montagna indetta dall’ONU, ha ricevuto dal Ministro per gli Affari Regionali e dal Presidente della Repubblica il premio: “per le sue molteplici attività di ricerca scientifica sulla montagna e a sostegno delle popolazioni montane”.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Tel Aviv
  • In collaborazione con: The Jacob Blaustein Institutes for Desert Research - Ben-Gurion, Università del Negev