Concerto dell’Ensemble Bet Hagat.
Illumination propone un repertorio quasi sconosciuto, quello della ricca e poliedrica musica sacra dell’ebraismo italiano, dal Rinascimento all’epoca barocca, partendo naturalmente dai primi piyutim. Nel progetto sono coinvolti musicisti di fama internazionale che si esibiranno con strumenti d’epoca. Il progetto prevede anche la registrazione di un album, che uscirà a fine anno per la rinomata etichetta Stradivarius.
Si esibiranno con l’Ensemble due artisti italiani: il violinista Rafael Negri e il polistrumentista Mauro Occhionero.
Ensemble Bet Hagat
Ayela Seidelman – Violoncello barocco e direzione artistica
Daniel Akiva – Voce
Yair Harel – Voce
Rafael Negri (Italia) – Violino barocco
Daniel Hoffman – Violino barocco
Adi Zilberberg – Flauti
Mati Bobek – Clarinetto
Richard Paley – Fagotto barocco
Bari Moscovitz – Liuto, tiorba e arrangiamenti
Ben Har Gaash – Colascione basso
Mauro Occhionero (Italia) – Percussioni
Sound: Yuval Amit
Sarà possibile lasciare l’auto gratuitamente nel parcheggio pubblico di Ein Karem. Il concerto si terrà all’aperto. Si consiglia un abbigliamento adeguato.
Sarà possibile acquistare i biglietti in loco a partire dalle 20:30 (intero 60 NIS, ridotto per Amici dell’IIC di Tel Aviv, 40 NIS).
Il pubblico è invitato ad assistere alle prove aperte il 4 luglio, dalle 9:00 alle 12:00, presso la biblioteca di Bet Hagat (ingresso libero).
Per ulteriori informazioni: 058-455-5345 o https://www.facebook.com/bethagat/
Rafael Negri si è diplomato in violino al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia. Ha studiato all’Accademia Chigiana di Siena, a Ginevra e a Vienna. Vincitore di numerosi concorsi e premi, tra cui il Prix Anne Marie Bollo Rambaud a Moneglia, è violinista del Tel Aviv Soloists Ensemble e suona con la Jerusalem Baroque Orchestra e la Barrocade di Tel Aviv. Tra i più attivi interpreti di musica contemporanea, ha collaborato con numerosi gruppi e ha partecipato a numerose registrazioni per le maggiori case discografiche di settore. Si è esibito come solista in tutto il mondo, in prestigiose sale tra le quali la Sidney Opera House, il Barbican di Londra, la Konzerthaus di Vienna e La Scala di Milano. È docente di violino, violino barocco e del corso di Musica da camera del Novecento e contemporanea presso il Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia.
Mauro Occhionero, polistrumentista, formatosi musicalmente presso la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, ha fondato gli ensemble Yiddish Mame e Locus Amoenus. Ha conseguito i diplomi in chitarra flamenca, chitarra classica, la Laurea in Musica presso il Dams di Bologna e ha studiato composizione. Ha realizzato circa venti oratori in musica e, insieme a diverse formazioni, progetti tematici su grandi pensatori europei e sulla memoria della Shoah. In veste di percussionista ha partecipato alla registrazione di 15 cd di musica medievale, rinascimentale e del primo barocco. Ha suonato nelle rassegne di settore più importanti in Italia e all’estero. Lo scambio interconfessionale e interculturale costituisce il tema cardine delle sue opere. Conduce seminari esperienziali in cui confluiscono la musica e lo Yoga.
Concerto organizzato da Bet Hagat in collaborazione con l’IIC di Tel Aviv.