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Il pane perduto – Un incontro con Edith Bruck.

La scrittrice e regista Edith Bruck presenterà il suo ultimo libro, finalista del Premio Strega 2021.

Nel libro, Bruck rievoca il suo passato—l’infanzia felice insieme alla sua famiglia in un villaggio ungherese, la deportazione ad Auschwitz, il doloroso ritorno alla vita, l’Italia—e considera il nostro presente e i suoi pericoli. Insieme alla scrittrice, rifletteremo sul ruolo della memoria, la Storia e la forza della vita.

Con la partecipazione di

Simonetta Della Seta (International Holocaust Remembrance Alliance)

Fabio Ruggirello (Direttore Istituto Italiano di Cultura Tel Aviv)

Rocco Giansante (Yad Vashem)

Per iscrizioni:

https://yadvashem-org.zoom.us/meeting/register/tZArduGuqDwtHNH45OaycRpZip41PDCOzfGq

Per informazioni: 

rocco.giansante@yadvashem.org.il

Edith Bruck, di origine ungherese, è nata nel 1931 in una povera, numerosa famiglia ebrea. Nel 1944, poco più che bambina, il suo primo viaggio la porta nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Sopravvissuta alla deportazione, dopo anni di pellegrinaggio approda definitivamente in Italia, adottandone la lingua. Nel 1959 esce il suo primo libro, l’autobiografia Chi ti ama così. Nel 1962 pubblica il volume di racconti Andremo in città, da cui il marito Nelo Risi trae l’omonimo film. È autrice di poesia e di romanzi come Le sacre nozze (1969), Lettera alla madre (1988), Nuda proprietà (1993), Quanta stella c’è nel cielo (2009, trasposto nel film di Roberto Faenza Anita B.), e ancora Privato (2010), La donna dal cappotto verde (2012). Il suo ultimo libro Il pane perduto (2021) è stato candidato al LXXV premio Strega e vincitore del Premio Strega Giovani. Ha sceneggiato e diretto tre film e svolto attività teatrale, televisiva e giornalistica. Il 29 aprile 2021 le è stata conferita l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Simonetta Della Seta è stata Direttore del MEIS-Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah. E’ studiosa di storia del Popolo Ebraico, di Israele e del Medio Oriente e giornalista professionista. Ha lavorato per anni come corrispondente dal medio oriente per Il Giornale, Panorama, le reti Mediaset e la radio della Svizzera italiana (RSI). Della Seta è autrice di decine di articoli scientifici pubblicati in italiano, inglese ed ebraico. Nel 2004 è stata nominata dal Ministero degli Affari Esteri Direttore di chiara fama dell’Istituto Italiano di Cultura in Israele, dove è rimasta fino al 2009. Dal 2009 al 2015 ha avuto l’incarico di Consigliere dell’Ambasciatore d’Italia in Israele.Dal 2014 è membro della delegazione italiana presso l’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance) e dal 2015 fa parte del Comitato di coordinamento per le celebrazioni in ricordo della Shoah presso la Presidenza del Consiglio.

Rocco Giansante è il responsabile del Desk Italia presso la Scuola Internazionale per gli Studi della Shoah allo Yad Vashem. Ha studiato a Parma, Lisbona, Londra e Gerusalemme. Qui ha conseguito il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Comunicazione e Giornalismo. Giansante ha pubblicato articoli accademici sul cinema italiano, l’identità ebraica nel cinema israeliano e la Nouvelle Vague portoghese.

Evento organizzato da Yad Vashem in collaborazione con l’IIC di Tel Aviv

In italiano

  • Organizzato da: Yad Vashem
  • In collaborazione con: IIC Tel Aviv