I curatori, Davide Spagnoletto e Giorgia Calò, presentano in Israele il catalogo della mostra “Roma 1948. Arte italiana verso Israele”, inaugurata il 27 aprile u.s. presso il Museo Ebraico di Roma, in occasione dei 75 anni dalla proclamazione dello Stato d’Israele, per ripercorrere, tramite l’arte, la nascita dello Stato d’Israele e il suo legame profondo con l’Italia.
Nel maggio 1948, all’indomani della proclamazione della nascita dello Stato d’Israele, un gruppo di artisti italiani, tra i quali Corrado Cagli, Mirko Basaldella, Carlo Levi, Mario Mafai e Roberto Melli, si faceva promotore di una mostra per dare un segno di vicinanza al neonato stato. Vennero coinvolti oltre sessanta pittori e scultori, ciascuno dei quali offrì un lavoro per l’esposizione intitolata “Mostra d’Arte pro nuovo Stato d’Israele”, che si tenne tra il 15 e il 25 giugno nella Galleria d’Arte Antica a Palazzo Torlonia. Gli artisti, tra maestri riconosciuti e nuove generazioni, furono affiancati da un comitato d’onore che riuniva personalità della cultura come Giulio Carlo Argan, Alberto Moravia e Lionello Venturi e del mondo ebraico come Vitale Milano, presidente della Comunità Ebraica di Roma.
L’anno successivo, proprio per iniziativa degli artisti, con il sostegno di alcune istituzioni ebraiche, molte delle opere furono donate al Tel Aviv Museum of Art per formare un nucleo di arte contemporanea italiana nel neo Stato d’Israele. Alcune di quelle opere donate vengono presentate oggi per la prima volta da allora al pubblico, con le originarie relazioni formali suggerite dagli stessi artisti, secondo le tendenze in cui si raggrupparono al tempo, ricostruendo «un panorama concentrato e completo della più valida arte romana», dalla Scuola romana all’astrattismo. L’esposizione può così rappresentare una sintesi delle ricerche di quegli anni, testimoniando un momento di passaggio dalla pittura tonale e di figurazione ai nuovi linguaggi.
La mostra, accompagnata dal catalogo edito da Maretti, è realizzata sotto gli auspici della Comunità Ebraica di Roma e della Fondazione per il Museo Ebraico di Roma, in collaborazione con il Tel Aviv Museum of Art, con il contributo del Mic – Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituzioni culturali, e dell’Ambasciata d’Italia – Tel Aviv e con il patrocinio dell’Ambasciata d’Israele in Italia e dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale. Partner per la promozione internazionale della mostra è l’Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv. La mostra sarà esposta presso il Museo Ebraico di Roma fino al 10/10/23
L’evento si svolge in italiano