“Le colpe, come le persone, iniziano a esistere se qualcuno se ne accorge.”
Il libro del mese di settembre è “Accabadora” (Einaudi, 2010), della scrittrice Michela Murgia (1972-2023).
La storia è ambientata nella Sardegna degli anni Cinquanta. Maria e Tzia Bonaria vivono come madre e figlia da quando la vecchia sarta ha visto Maria rubacchiare in un negozio, e ha deciso di prenderla con sé. Ora ha molto da insegnare a quella bambina cocciuta e sola: come cucire le asole, come armarsi per le guerre che la vita le riserverà, ma soprattutto come accogliere, con umiltà, sia la vita che la morte.
“Accabadora” significa in lingua sarda “colei che finisce”. Agli occhi della comunità il suo non è il gesto di un’assassina, ma un atto pietoso e amorevole: è colei che aiuta il destino a compiersi.
Perché lei è l’ultima madre.
Il libro è stato pubblicato in ebraico nel 2012 nella traduzione di Saviona Mane da Edizione Kinneret, Zmora-Bitan. Il libro è disponibile nella nostra biblioteca cartacea sia in ebraico che in italiano – e anche attraverso la biblioteca digitale MLOL, come ebook e audiolibro.