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Mario Troiani

MARIOTROIANI
Appresa con dolore la triste notizia della scomparsa del caro amico Mario, ci stringiamo attorno alla moglie Ilana e alla famiglia nell’esprimere il nostro profondo cordoglio.
Mario Troiani, il fotografo italiano che amava tanto la luce di Tel Aviv, ci ha lasciato prematuramente pochi giorni fa.
Attraverso i suoi scatti, ispirati dalle atmosfere, i profumi, la luce, gli uomini e le donne di Israele, Troiani ci ha mostrato la realtà di un paese meraviglioso che si accende di colore e bellezza. Ammirare le sue fotografie è come compiere un viaggio che ci fa assorbire il silenzio del Mar Morto, immergere nei rumori del mercato della Città Vecchia di Gerusalemme e respirare l’aria vibrante del lungomare di Tel Aviv.
Troiani si è avvicinato alla fotografia negli anni vissuti tra Milano e Parigi, città in cui ha scoperto anche la passione per il cinema che lo ha portato a restaurare alcune pellicole storiche di Federico Fellini, Vittorio de Sica e Michelangelo Antonioni. Da queste ha tratto ispirazione per le sue inquadrature e rappresentazioni fotografiche.
Il connubio tra fotografia e cinema si riscontra negli scatti catturati in India, Indocina e Indonesia, durante la sua lunga collaborazione con riviste di viaggi. Cercando sempre di superare i confini geografici e politici, in tutti questi luoghi l’autore trovava anche fonti di crescita e allargamento dei propri orizzonti e passioni.
Ma le rappresentazioni di Tel Aviv sono quelle a noi più care. In esse possiamo immaginare la fragranza del mare e i raggi del sole che illuminano i passanti a qualunque ora del giorno, toccandoci nel profondo dell’animo.
Ci mancherai, caro Mario. Riposa in pace.