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Presentazione del Trattato Sukkà – Talmud babilonese

copertina libro

Edito dalla Casa Editrice Giuntina, il trattato di Sukkà è stato curato interamente dal Presidente del Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese e Rabbino Capo di Roma, Rav Riccardo Shemuel Di Segni.

Questo trattato affronta il tema della festa di Sukkot, una festa gioiosa che racchiude un intenso valore simbolico. Sukkot è la terza tra le feste di pellegrinaggio prescritte dalla Torà. Dura sette giorni e si caratterizza per due regole principali: la “sukka’” (capanna) e il “lulav”. La prima regola riguarda l’obbligo di trasferirsi nei giorni della festa di Sukkot dalla propria abitazione a una capanna, per ricordare che gli ebrei quando uscirono dall’Egitto dimorarono per quarant’anni in capanne nel deserto, prima dell’ingresso nella Terra promessa.

Il secondo precetto consiste invece nel prendere quattro specie vegetali – cedro, palma, salice e mirto – recitare la benedizione specifica e agitarle nelle giornate festive.

Il trattato inizia con una discussione ordinata sui due precetti principali e finisce con un racconto nostalgico su tutto ciò che avveniva nel Santuario prima della sua distruzione.

Rav Riccardo Shemuel Di Segni , Rabbino Capo di Roma dal novembre 2001, è Presidente del Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese. Oltre all’insegnamento, è stato attivo nell’ambito delle ricerche, pubblicando numerosi studi filologici e tre libri (l’ultimo in ebraico, “Noten ta’am leshevach”, sul significato delle regole alimentari) e nelle attività di divulgazione della cultura ebraica tradizionale.

Evento in italiano

  • Organizzato da: IIC Tel Aviv