Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Incontro con Elena Loewenthal e Alain Elkann.

L’incontro prevede la presentazione incrociata dei due ultimi romanzi pubblicati dai due autori, secondo la formula “scrittore legge scrittore”. Alain Elkann presenterà il romanzo “Nessuno ritorna a Baghdad” (Bompiani) di Elena Loewenthal ed Elena Loewenthal presenterà il romanzo “Anita” (Bompiani) di A. Elkann. La serata sarà moderata dalla prof.ssa Manuela Consonni (Università Ebraica di Gerusalemme)

Nessuno ritorna a Baghdad è la storia di una famiglia di ebrei iracheni che conosce bene il significato di “viaggio”. Ad inaugurare la loro personale diaspora è la matriarca Norma, partita agli inizi del Novecento per una nuova vita oltre l’oceano, che si è lasciata alle spalle i giovani Flora, Ameer e Violette. Un viaggio senza ritorno, a meno che il ritorno non sia quello della memoria, di ricordi frammentari e inaspettati che sanno riavvicinare momenti lontani, sparsi in un secolo di Storia tra Medio oriente, Europa e America.

Anita se n’è andata ponendo fine a un amore che sembrava dovesse durare per sempre. Milan è impreparato, preso da rimorsi e nostalgie che lo inducono a raccontarsi, quasi per consolazione, come sarebbe stato quell’amore se invece di incontrarsi a sessant’anni lui e Anita si fossero conosciuti da ragazzi. Dal passato e dalle storie degli altri affiorano episodi curiosi, anche comici, e l’aldilà possibile viene trattato come se fosse la continuazione della vita, come se si trattasse semplicemente di scegliere un luogo dove fermarsi, di darsi un’altra tappa nell’esistenza. Un romanzo sull’importanza del ricordo, anche quando semplicemente immaginato.

Elena Loewenthal è scrittrice e traduttrice di letteratura della tradizione ebraica e d’Israele. Nata a Torino nel 1960, collabora con “La Stampa”, “Tuttolibri” e IL magazine de “Il Sole 24 ORE”. Ha pubblicato svariate opere tra saggistica e narrativa, tra cui ricordiamo il suo romanzo d’esordio Lo strappo dell’anima (Frassinelli 2002), Attese (Bompiani 2004, finalista al Premio Strega) e Conta le stelle, se puoi (Einaudi 2008, Premio Selezione della Giuria Campiello).

Alain Elkann è nato a New York nel 1950. Scrittore e giornalista per il quotidiano “La Stampa”, per Bompiani ha pubblicato numerose opere, tra cui le più recenti sono: L’intervista 1989 – 2009 (2010), L’equivoco (2008, Premio Acqui Terme 2009), Nonna Carla (2010), Hotel Locarno (2011) e la raccolta Racconti (2014).

Manuela Consonni ricopre la cattedra Pela e Adam Starkopf in Studi sull’Olocausto al Dipartimento di storia ebraica e all’Istituto di Storia dell’Università Ebraica di Gerusalemme, dove dirige anche il Dipartimento di Italianistica e il Vidal Sassoon, il Centro internazionale di studi sull’antisemitismo. È autrice, fra varie opere, anche di “L’eclisse dell’antifascismo. Resistenza, questione ebraica e cultura politica in Italia dal 1943 al 1989” (2015) per cui ha ricevuto il Premio Polonsky 2016 per l’originalità e la novità nelle discipline umanistiche.

Ingresso gratuito con prenotazione anticipata all’email: iictelaviv@esteri.it

Evento organizzato dall’IIC di Tel Aviv

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Tel Aviv