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Alla ricerca di Enzo Bonaventura, uno dei padri della psicanalisi italiana

Conferenza del Prof. David Meghnagi, psicoanalista e professore di psicologia clinica all’Università Roma Tre

La tesi di laurea di Bonaventura, come altri suoi documenti personali, si pensava perduta. Grazie a una campagna su face book, la tesi è stata ritrovata a Gerusalemme da Gal Or, un cittadino israeliano di origine italiana, che ha ritrovato il dattiloscritto, da cui era stata tolta la pagina contenente il nominativo dell’autore e il titolo del lavoro, e che ha provveduto a farlo recapitare al prof. Meghnagi per stabilirne l’autore. La tesi di Bonaventura è ora in corso di pubblicazione cura del prof. David Meghnagi. Enzo Joseph Bonaventura, una delle figure centrali dello studio e della ricerca psicologica e psicoanalitica italiana, è sconosciuto non solo al grande pubblico, ma anche agli addetti ai lavori. Enzo Bonaventura gettò le basi della psicologia accademica israeliana, insegnando all’Università Ebraica. Bonaventura fu una figura carismatica nel movimento sionista italiano, con interessi che spaziavano in campi diversi, filosofia, teologia, psicologia dello sviluppo ecc. Fu uno dei pionieri della psicologia accademica e della psicoanalisi, cui dedicò il più completo manuale uscito prima della guerra, La psicoanalisi (1938), un testo importante perché getta un ponte tra la psicologia sperimentale e la ricerca clinica fenomenologica.

Dopo aver curato la ripubblicazione di La Psicanalisi (ed. Marsilio), David Meghnagi vorrebbe pubblicare la tesi ritrovata di Bonaventura, oltre alle sue ricerche sulla percezione infinitesimale del tempo, sulla volontà, sulla psicologia dello sviluppo, per restituirgli il posto che merita nell’olimpo della cultura e della ricerca italiana e restituire a noi la memoria dei suoi studi.

Durante la serata verrà proiettata l’intervista di Carlotta Macerollo a David Meghnagi per Rainews24

La conferenza si svolge in italiano

Seguirà una visita alla mostra “Italkim: Gli italiani che hanno contribuito a costruire Israele” a cura della Dott. Anastazja Buttitta.

Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti. Prenotazione obbligatoria al tel. 02-5801144/5/6

  • Organizzato da: Museo di Arte Ebraica U. Nahon con il patrocinio dell'Ambasciata d'Italia
  • In collaborazione con: IIC Tel Aviv