Ballando ballando (1983)
Regia di Ettore Scola
con i membri del «Théâtre de Campagnol» di Parigi
Il film è ambientato in una sala da ballo della periferia di Parigi, dove dal 1936 a metà degli anni Ottanta s’incontrano, di sabato, piccoli borghesi, commesse, operai. La sala è la piattaforma per i delusi e gli esclusi. Tutti sono celibi e là per ballare. Li accompagniamo dalla guerra fino all’attualità della musica pop: sono cambiate le mode e i generi musicali, il bisogno di vicinanza rimane però sempre lo stesso. Ballando ballando è un film senza dialoghi. È una mescolanza di generi diversi, una fusione tra «varietà», pantomima e balletto. La sala da ballo è il telo di proiezione per quarant’anni di storia francese: dal Fronte popolare, passando per la guerra, la liberazione di Parigi, l’Algeria, ai giorni caldi del ’68…
Per questo film il regista ha tratto la sceneggiatura e la compagnia di recita da una produzione teatrale francese.
Versione restaurata
Durata 100 minuti