In italiano con sottotitoli in ebraico
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Le mura di Sana’a (Italia 1970)Regia di Pier Paolo Pasolini
Pasolini girò Le mura di Sana’a domenica 18 ottobre 1970, insieme alle ultime riprese per la scena del Decameron (mai inserite nella versione definitiva del film).
Nel documentario, la voce di Pasolini commenta le vedute della capitale dello Yemen del Nord, minacciate da un progetto di sviluppo cinese che minacciava di sfigurare l’aspetto tradizionale antico della città.
Il regista inserì nel film brevi interviste condotte con gli abitanti della cittadina italiana di Orta, già vittima di un simile progetto che ne aveva distrutto il fascino medievale. Pasolini realizzò questo film come forma di appello all’Unesco per la salvaguardia di Sana’a.
16 minuti, in italiano con sottotitoli in ebraico
Appunti per un film sull’India (Italia 1968)
Regia di Pier Paolo Pasolini
In questo breve documentario, Pasolini conduce un’indagine attraverso l’India in preparazione di un film sulla leggenda di un re che rinuncia al proprio corpo per nutrire una tigre che sta morendo di fame. Il film è composto di interviste con persone incontrate casualmente su diversi soggetti, come la pianificazione della famiglia ed altro. LE riprese vennero realizzate in diverse località, tra cui Nuova Delhi, Rishikesh e Varasani.
25 minuti, in italiano con sottotitoli in ebraico
Appunti per un’Orestiade africana (Italia 1970)
Regia di Pier Paolo Pasolini
In questo documentario Pasolini conduce un sopralluogo in Africa in preparazione ad un film che avrebbe dovuto prendere spunto dall’Orestiade di Eschilo.
L’antica trilogia greca narra la tragedia di Oreste, indotto al matricidio dall’impulso alla vendetta per l’omicidio del padre Agamennone perpetrato dalla madre.
Pasolini ravvisava nella decolonizzazione dell’Africa e nella sua transizione da società primordiale a democrazia moderna un’analogia con la trasformazione da società arcaica a società democratica avvenuta in epoca ellenistica e tradotta in arte nell’Orestiade.
L’Africa rappresentava agli occhi del regista l’ambiente ideale per le riprese del suo film, che tuttavia non venne mai realizzato. Del progetto rimane solo questa indagine, nella forma di un documentario cinematografico.
65 minuti, in italiano con sottotitoli in ebraico.
Proiezione straordinaria.
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