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Cinema Italia 2018 – The Place, regia Paolo Genovese

Ispirato alla serie tv americana “The Booth at the End”, The Place, il nuovo film di Paolo Genovese, volge lo sguardo su un misterioso protagonista, ospite abituale a abitudinario di un locale dove se ne sta seduto, giorno e notte, al tavolo in fondo. Chi è quell’uomo? Non è importante. Al suo tavolo riceve dei visitatori. Ognuno di loro ha un desiderio, un desiderio profondo, un desiderio difficile da realizzare, se non impossibile. L’uomo misterioso è pronto a esaudire le loro richieste in cambio di alcuni “compiti” da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri? Chi di loro accetterà la sfida lanciata dall’enigmatico individuo, per il quale tutto sembra possibile?
A sedersi di volta in volta davanti al personaggio interpretato da Valerio Mastandrea, troviamo quelli interpretati da Marco Giallini, Alba Rohrwacher, Vittoria Puccini, Rocco Papaleo, Silvio Muccino, Silvia D’Amico, Vinicio Marchioni, Alessandro Borghi, Sabrina Ferilli e Giulia Lazzarini.

Il cinema di Paolo Genovese è sempre stato corale. Ha sempre amato storie piene di personaggi e di situazioni che coinvolgono a catena intere vite, famiglie, esistenze, sempre all’insegna della risata. Ovvio che la formula non cambi in The Place, dopo il grande successo di pubblico, e fino a qui niente di sorprendente, ma anche di critica, questo davvero raro accadimento per una commedia, di Perfetti sconosciuti. Di quel film rimane l’ambientazione in un unico luogo, in questo caso un ristorante, in cui viene introdotto un personaggio misterioso, cliente abituale, che lo utilizza come sede di uno scambio quasi faustiano. Esaudisce i desideri dei suoi pazienti, visto che in fondo è un curatore della felicità altrui, in cambio di alcuni compiti non meglio precisati, almeno prima di aver visto il film. Chi accetta il patto rischia tanto, ma la finalità di questa idea è proprio sondare fino a che punto siamo o saremmo disposti a spingerci per raggiungere la felicità.

 

Il Festival si svolge nell’ambito delle iniziative legate al programma “Italia, Culture, Mediterraneo”

  • Organizzato da: Associazione Adamas Italia-Israele, con la direzione artistica di Rony Fellus e Dan Angelo Muggia, in stretta collaborazione con gli IIC di Tel Aviv e di Haifa, Cinecittà Luce, le Cineteche di Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme, Holon, Herzliya, Sderot e R
  • In collaborazione con: Cinecittà Luce, CSC Cineteca Nazionale, Cineteca di Bologna, Fondazione Italia Israele per la Cultura e le Arti, Comune di Tel Aviv-Giaffa e Comune di Haifa.