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Concerto del trombettista Fabrizio Bosso nell’ambito dell’Hot Jazz Festival Dialoghi con Duke Ellington

Fabrizio Bosso – Tromba

Julian Oliver Mazzariello – Pianoforte

 

Fabrizio Bosso è uno dei trombettisti jazz più acclamati al mondo: suona la tromba da quando aveva cinque anni, ha frequentato il Conservatorio di Torino, la sua città, e si è diplomato a soli 15 anni. Ha suonato musica classica, jazz, pop, spiritual, latino, gospel, portando in ogni genere la propria personale interpretazione. I suoi dischi originali sono usciti per Blue Note, EMI e Verve / Universal.

Lo stile di Fabrizio risuona di bop classico, con reminiscenze di Clifford Brown, Miles Davis e Don Cherry, Nino Rota e Chet Baker tra le sue note e virtuosismi. E’ un Bop terzo millennio, con attacchi sorprendenti, un proverbiale senso dello swing e un discorso scrosciante. La voglia di stupire ha dato spazio ad un’equilibrata miscela di virtuosismo e poesia. L’amore per il Bop è sempre presente, ma filtrato da grande sensibilità e gusto personale, che rendono il suo suono molto contemporaneo, anche se sempre classico.

Il suo repertorio si compone quasi interamente di brani autografi, con qualche incursione negli standard, non solo jazz, e nel repertorio originale degli altri componenti, a seconda dell’ispirazione del momento.

Fabrizio Bosso ha al suo attivo una lunga lista di collaborazioni con grandi artisti quali James Taylor, Joe Lovano, Dee Dee Bridgewater, Mario Biondi, Stefano Di Battista, Rita Marcotulli, Ian Shaw, Raphael Gualazzi e Luciano Biondini, solo per citarne alcuni. Fabrizio è arrivato con i suoi progetti sui palchi più prestigiosi, dal North Sea Jazz Festival al Ronnie Scott, da Le Parc Floral di Parigi a Montecarlo, fino all’Argentina e al Giappone, dove è una vera star con molti spettacoli sold-out al Blue Note di Tokyo, al Jazz Festival e al Billboard di Osaka.

Un nuovo emozionante capitolo si è appena aggiunto alla sua brillante carriera con l’uscita del nuovo album TANDEM , il terzo con la prestigiosa etichetta Verve.

Dopo PURPLE, l’album stile Gospel realizzato l’anno scorso anno con il suo Spiritual Trio, è la volta di un duo emozionante, in cui l’interazione telepatica con il pianista anglo-italiano Julian Oliver Mazzariello è non meno che perfetta.

Insieme, i due artisti padroneggiano i loro strumenti con grande perfezione e l’ascoltatore si rende conto a malapena che si tratta di un duo. Il modo in cui Bosso modella il suono della sua tromba e l’agilità con cui Mazzariello esegue gli assoli di piano insieme alla sensibilità oscillante dell’accompagnamento, offrono allo spettatore un’esperienza fantastica.

Per i concerti al Museo di Tel Aviv, gli Amici dell’IIC di Tel Aviv hanno diritto ad uno sconto sui biglietti.

Prenotazione al tel. 03-5733001 o tramite email: cartisim@shamayim.co.il.

Ritiro dei biglietti a fronte di esibizione della tessera (valida per il 2017).

L’offerta è valida fino al 18 gennaio o fino ad esaurimento dei posti.

  • Organizzato da: Hot Jazz Festival
  • In collaborazione con: Italian Cultural Institute