Nell’ambito del Giorno della Memoria 2017
Giulia Donati, Aldo Baquis e David Cassuto raccontano,
Amnon Weinstein e i “violini della speranza” ricordano la musica perduta.
Alla presenza del Sindaco di Firenze Dario Nardella
L’incontro rievoca gli anni bui delle leggi razziali e della Shoah come sono stati vissuti a Firenze e aprono il ciclo di eventi che le Istituzioni italiane in Israele organizzano per il Giorno della Memoria. Si tratta di un vero e proprio cammino nella storia degli anni della guerra e delle persecuzioni, attraverso le parole dei testimoni.
Giulia Donati (95 anni) e suo figlio Aldo Baquis, giornalista dell’Ansa, raccontano di come Giulia sia sopravvissuta grazie al coraggio del grande ciclista Gino Bartali.
David Cassuto (nato nel 1937), esponente di una celebre famiglia ebraica fiorentina, architetto, ex vicesindaco di Gerusalemme, figlio del rabbino di Firenze Nathan Cassuto – deportato ad Auschwitz insieme alla moglie Anna – racconta come lui e i suoi fratelli si siano salvati nascondendosi presso famiglie cristiane.
In questa occasione Amnon Weinstein presenta il suo straordinario progetto “Violins of Hope”, quegli strumenti appartenuti ad ebrei e andati dispersi nella bufera delle deportazioni. Weinstein li recupera, li restaura e dà loro la voce.