La “Scuola di Danza Narrativa” di Marinella Senatore
Incontro con l’artista Marinella Senatore
Introduce Nicola Trezzi, direttore del CCA di Tel Aviv (Center for Contemporary Art)
Nel 2013 Marinella Senatore fonda La Scuola di Danza Narrativa, centrata sull’idea della narrazione quale esperienza esplorabile coreograficamente, sull’apprendimento non gerarchico, sull’autoformazione e sulla creazione di una cittadinanza attiva attraverso l’educazione informale. Nomade e gratuita, la Scuola assume forme diverse a seconda degli spazi che occupa temporaneamente. La Scuola propone lezioni in diverse materie come letteratura, storia orale, falegnameria, storia dell’arte, ecc., incoraggiando i partecipanti a condividere le loro competenze o ad acquisirne di nuove, creando nuovi gruppi e idee di comunità. Ha realizzato progetti con istituzioni, musei e fondazioni in diversi paesi in Europa e negli Stati Uniti, coinvolgendo attivisti politici, studiosi, artigiani, studenti, musicisti, scrittori e altri. Marinella Senatore utilizza la danza come lingua franca per dare spazio alla gestualità amatoriale e professionale dei partecipanti.
L’evento si svolge in inglese.
Marinella Senatore, nata nel 1977, residente ed attiva tra Roma e Parigi, è un’artista multidisciplinare con formazione in musica, belle arti e cinema, la cui pratica è caratterizzata da una forte dimensione collettiva e partecipativa. Il suo lavoro riunisce forme di resistenza, cultura vernacolare e popolare, danza e musica, eventi di massa e attivismo, consentendo al pubblico di generare un potenziale di cambiamento sociale. Intrecciando esperienza autografica personale e narrazione collettiva condivisa, la pratica di Marinella senatore include collage, performance, scultura, fotografia e video.
Nel 2018 ha vinto la 4a edizione dell’Italian Council (2018), bando internazionale a sostegno dell’arte contemporanea italiana promosso dalla Direzione generale per l’arte contemporanea e l’architettura e le periferie urbane (DGAAP); nel 2014 il Premio MAXXI ed è stata la destinataria della commissione “Museum Calls Artist” di AMACI, l’Associazione dei musei italiani di arte contemporanea.
Evento organizzato da IIC di Tel Aviv in collaborazione con CCA – Center for Contemporary Art Tel Aviv.