Conferenza del Prof. David Meghnagi, Direttore del Master Internazionale di II livello in Didattica della Shoah Università degli Studi Roma Tre
Enzo Joseph Bonaventura, una delle figure centrali dello studio e della ricerca psicologica e psicoanalitica italiana, sconosciuto non solo al grande pubblico, ma anche agli addetti ai lavori, fu direttore del Laboratorio di Psicologia Sperimentale dell’Istituto di Psicologia dal 1924 e docente di Psicologia presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. Pur avendo vinto il concorso per l’idoneità nel 1931, Bonaventura non ebbe mai la cattedra. Espulso dall’ateneo in seguito alle leggi razziali del ’38, migrò a Gerusalemme, dove andò a ricoprire la cattedra di psicologia all’Università Ebraica. Morì tragicamente nell’aprile del 1948 in un agguato contro il convoglio dell’Hadassah. Bonaventura fu una figura carismatica nel movimento di rinascita ebraica in Italia agli inizi del Novecento sionista italiano e uno dei pionieri della psicologia accademica e della psicoanalisi, cui dedicò il più completo manuale uscito prima della guerra, La psicoanalisi (1938). La vicenda umana e scientifica di Bonaventura è un esempio di capacità di trasformazione del dolore in un progetto di vita che guarda al futuro per ricostruire una esistenza possibile. Nel suo intervento, il Prof. Meghnagi sottolinea l’importanza di ricostruire queste vite cadute nell’oblio, proprio perché queste esistenze rappresentano un grande esempio dei processi di resilienza.
La conferenza si svolge in italiano
Ingresso libero, fino a esaurimento dei posti. Prenotazione obbligatoria presso iictelaviv@esteri.it
Evento organizzato da IIC di Tel Aviv con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Israele.