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L’uomo dal fiore in bocca – atto unico di Luigi Pirandello

In occasione del 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello.

Adattamento e regia: Orly Noa Rabinyan

Spettacolo in ebraico con sottotitoli in italiano.

Perdere il treno. Rispondere al telefono. Dimenticare un’analisi di routine dal medico. Come può un singolo momento cambiare il resto della nostra vita? Esiste un punto preciso nel quale il “prima” diventa un “dopo”? E a che cosa ci aggrappiamo quando la terra vacilla sotto i nostri piedi?

L’uomo dal fiore in bocca nasce come racconto breve prima di essere adattato per il palcoscenico e diventare una delle opere più note di Luigi Pirandello. In questo atto unico il drammaturgo italiano, vincitore del Premio Nobel, costruisce un’architettura per la trasformazione.

L’autore: Luigi Pirandello (1867-1936) è stato un drammaturgo siciliano, romanziere e poeta. Ha scritto oltre 40 opere teatrali, tra cui Sei personaggi in cerca di autore, Questa sera si recita a soggetto e Enrico IV.

L’uomo dal fiore in bocca fu pubblicato per la prima volta nel 1918 sotto forma di racconto breve con il titolo Caffè notturno. Qualche anno dopo fu ristampato con il titolo definitivo La morte addosso. Solo nel 1923 Pirandello lo trasformò in una pièce teatrale, divenuta uno dei suoi atti unici più noti in Italia e all’estero. 

La regista: Orly Noa Rabinyan è una regista ed autrice teatrale attiva in Israele e all’estero. Formatasi come regista a Londra e a Tel Aviv, Orly Noa è membro /co-fondatore di WWLab, un collettivo internazionale di registi; membro del Lincoln Center Theatre Directors Lab, del Robert Wilson Watermill Center e del gruppo La Mama in Umbria.

Attualmente in scena: A Participatory Persian Tea Ceremony di Orly N. Rabinyan; la prima rappresentazione israeliana di Bull di Mike Bartlett. al Teatro Mara di Kiryat Shmona – nominato per il Miglior Spettacolo e la Migliore Scenografia ai Golden Hedgehog Awards del 2017. Altre recenti produzioni in Israele includono: Back to Israel all’ Itim Ensemble; Abigail’s Mirror alla Galleria Alfred; Fleabag al Merkaz Habama / Israel Festival; If There is I Haven’t Found It Yet al Library Theater; e Tipa Bayam al Tzavta. Recenti produzioni all’estero includono: Interior, spettacolo site specific in mandarino per la 435 Art Zone in Taiwan; Onions, spettacolo site specific in italiano per una spiaggia calabrese; Honeypot al New Diorama Theater, London; Babel al Lark di New York.

*prima dello spettacolo del 7/12, alle 20.00, nel foyer del Teatro di Giaffa, si terrà un incontro in inglese sull’universo pirandelliano con la regista Orly N. Rabinyan e con il dott. Domenico Cangiano, docente di cultura e letteratura italiane presso l’Università Ebraica di Gerusalemme.

Lo spettacolo sarà replicato al Teatro di Haifa, Stage 2, il 10 dicembre 2017, 21.00

Crediti: L’uomo dal fiore in bocca di Luigi Pirandello

Adattamento all’ebraico, regia, design dello spazio e del libro: Orly Noa Rabinyan

Attori: Yoav Yeffet e Shira Curiel

Musica originale e pianoforte dal vivo: Omri Dagan

Costumi: Liron Pniel

Video: Nimrod Zin

Luci: Dolev Tzigel

Un’iniziativa degli Istituti Italiani di Cultura di Tel Aviv e di Haifa realizzata nell’ambito di EVE – The Association of Independent Theatre Creators in Israel.

  • Organizzato da: Istituti Italiani di Cultura di Tel Aviv e di Haifa