In italiano con sottotitoli in ebraico
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Recitazione: Giorgio Bassani, Renato Guttuso
La rabbia è un’opera cinematografica realizzata da Pasolini sulla base di materiali visivi tratti dai cinegiornali ed elaborati in modo molto personale ed accompagnati da intense parole – alcune in poesia (voce di Giorgio Bassani), altre in prosa (voce di Renato Guttuso).
Il regista espone le proprie posizioni di uomo indipendente ed impegnato sugli avvenimenti mondiali tra il 1950 e il 1962, riferendosi in particolare alla rivoluzione ungherese del 1956, alla figura di Stalin, alla guerra del canale di Suez, all’arte sovietica, l’arte astratta, il Congo, Cuba, il neocapitalismo, l’Algeria ed altro, compreso un compianto di struggente bellezza e profondità per Marilyn Monroe.
L’approccio critico marxista di Pasolini preoccupò il produttore e committente del film Gastone Ferranti, che gli impose di tagliarlo.
(Versione corretta da Giuseppe Bertolucci nel 2008).
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