Perché la guerra
Lettura in sei lingue di brani tratti dal carteggio Einstein – Freud
Nell’ambito dei 75 anni delle relazioni bilaterali tra Italia e Israele.
Regia: Amos Gitai
Partecipano: Yael Abecassis, Mathieau Amalric, Donatello Fumarola, Irene Jacob, Hana Laslo, Micha Lescot, Pini Mittelman, Menashe Noy, Minas Qarawany, Moshe Zimmerman.
Tel Aviv Museum of Art, Kaufman Hall
Tuesday, May 28, 2024 at 19:00
L’Ambasciata d’Italia in Israele e l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Museo d’Arte di Tel Aviv, l’Ambasciata di Francia in Israele, l’Istituto Francese a Tel Aviv, l’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in Israele, l’Ambasciata di Svizzera in Israele, presentano “Perchè la guerra”, uno spettacolo unico nel suo genere, in cui attrici e attori israeliani, palestinesi, italiani, francesi, svizzeri e tedeschi recitano brani tratti da una corrispondenza di lettere tra Albert Einstein e Sigmund Freud.
Questo scambio epistolare, pubblicato all’inizio degli anni ’30 con il titolo “Perché la guerra” gettò le fondamenta del dibattito moderno sulla violenza di massa motivata da giustificazioni di religione, razza o nazionalità.
È importante in questo tempo di guerra ritornare sulle riflessioni dei due grandi pensatori, che con profonda cognizione degli istinti umani tracciano le origini della guerra e avanzano idee e suggerimenti atti a prevenire violenza e guerra.
La serata, aperta al pubblico, vedrà per la prima volta insieme sul palco del Museo d’Arte di Tel Aviv attrici e attori provenienti da Israele e da altri Paesi del mondo in uno spettacolo performativo diretto da Amos Gitai, che sarà successivamente replicato nei teatri europei.
L’evento si tiene in arabo, ebraico, francese, italiano, tedesco e yiddish e comprende videoproiezioni.
Ingresso gratuito previa registrazione al link