Dramma giocoso in due atti
Libretto di Lorenzo Da Ponte
The Israel Symphony Orchestra Rishon LeZion
Direttore: Daniel Oren
Tra i solisti: Roberto Lorenzi e Guido Loconsolo nel ruolo di Leporello, Mariano Buccini e Carlo Striuli nel ruolo del Commendatore, Daniel Giulianini nel ruolo di Masetto.
Se il Don Giovanni di Mozart è diventato un punto di riferimento obbligato della cultura, non solo musicale, occidentale, lo si deve anche alla sua natura di mito: con quello di Faust, esso fonda per molti versi l’età moderna e penetra fin da subito nel teatro. La sua prima testimonianza scritta è nello scenario di un dramma gesuitico rappresentato a Ingolstadt nel 1615, che racconta l’ascesa e caduta del conte Leonzio, discepolo libertino di Machiavelli, ateo impenitente, che osa rivolgere un beffardo invito a cena al teschio di un morto. L’ateo Leonzio, da Tirso de Molina in poi, diventerà il seduttore Don Giovanni e il suo machiavellismo verrà applicato all’ambito erotico. La commedia dell’arte, il teatro, l’opera in musica e il ballo contano numerosissime versioni di questo mito che si carica man mano di valenze sempre nuove e diverse. In quanto virtuoso della metamorfosi e della maschera, della finzione e, Don Giovanni può essere considerato come una metafora dell’attore e della fascinazione teatrale. Di questo mito si è nutrito avidamente il Don Giovanni di Mozart, ma va detto che esso ha segnato anche un punto di svolta nella storia di tale tradizione mitica. Dopo il trattamento di Mozart e Da Ponte, il mito di Don Giovanni secondo l’eredità sei-settecentesca subisce una vera e propria mutazione genetica. […] Tra i cambiamenti più significativi introdotti da Mozart e Da Ponte c’è il grande risalto dato alla componente tragica che viene richiamata già nell’attacco dell’ouverture, in cui si anticipa il tema e la tonalità (re minore) che accompagneranno la terrificante entrata del Commendatore nel Finale dell’opera. La tradizione dell’opera buffa italiana viene contaminata con una vena tragico-patetica affatto inedita e di chiara ascendenza shakespeariana. (da Emilio Sala, “L’Opera in breve” nel sito http://www.teatroallascala.org/it/stagione/2016-2017/opera/don-giovanni.html)
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Offerte speciali valide per i Soci e studenti dell’IIC di Tel Aviv, mediante presentazione della tessera valida:
sconto del 15% sul costo dei biglietti acquistati alla cassa (escluse offerte online); sconto 10% per l’acquisto di un abbonamento a 3 opere per la Stagione 2017-2018, compreso un programma per ognuna delle 3 opere e un biglietto gratuito per uno degli eventi Towards Opening.
Le repliche proseguono fino al 24 febbraio 2018.