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Festival Internazionale del Cinema di Gerusalemme

Questi i film italiani che verranno presentati al Festival:

A Chiara (Italia, Francia 2021), Regia: Jonas Carpignano, 98′

Cast: Silvana Palumbo, Claudio Rotolo, Vincenzo Rotolo

Chiara è una quindicenne che inizia a farsi una serie di domande sulla sua famiglia e in particolare sul padre che, il giorno dopo il diciottesimo compleanno della sorella, scompare improvvisamente.

Ispirato a tante storie vere, A Chiara è un racconto di formazione, di ricerca della verità, di sopravvivenza e di possibilità di scelta.

Morte a Venezia (Italia, 1971), Regia: Luchino Visconti, 130′

Cast: Dirk Bogarde, Bjorn Andrese, Silvana Mangano, Marisa Berenson

Quest’anno il Festival presenta il film documentario The Most Beautiful Boy in the World, sulla vita di Björn Andrésen, noto come il bel ragazzo e l’oggetto dell’ossessione di Gustav von Aschenbach (Dirk Bogarde) nel film Morte a Venezia. È un’ottima occasione per rivisitare il capolavoro di Luchino Visconti del 1971 in una versione nuova e restaurata.

Cronaca di un amore (Italia, 1950), Regia: Michelangelo Antonioni, 110′

Cast: Massimo Girotti, Lucia Bosè, Gino Rossi

Il lungometraggio d’esordio di Michelangelo Antonioni è una potente dichiarazione sulle illusioni e sulla violenza che un amore appassionato può scatenare. Questa storia d’amore terribilmente tragica mostra già la sorprendente padronanza formale e la penetrante abilità intuitiva che avrebbero reso leggendario il regista in film come Il grido, L‘avventura, Blow-up.

The Rossellinis (Italia, Lettonia, 2020) Regia: Alessandro Rossellini, Lorenzo d’Amico de Carvalho, 90′

Con: Isabella Rossellini, Renzo Rossellini, Robin Rossellini, Ingrid Rossellini, Gil Rossellini, Nur Rossellini

Roberto Rossellini è stato un genio del cinema e un padre spiccatamente anticonformista. I suoi amori hanno riempito le prime pagine dei giornali di tutto il mondo, scandalizzando la rigida morale degli anni Cinquanta e dando alla luce una famiglia numerosa, multietnica e allargata. Alessandro, primo nipote del grande regista, a 55 anni gira il suo primo film, affrontando con ironia la saga dei Rossellini e obbligando i parenti a un’impossibile terapia familiare davanti alla macchina da presa.

Il viaggio di Re Granchio (Italia, Francia, Argentina, 2021), regia Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, 90′

Cast: Maria Alexandra Lungu, Jorge Prado, Dario Levy

Tra leggenda popolare e film d’avventura, il primo film di finzione di Alessio Righi e Matteo Zoppis, racconta l’epopea dell’ubriacone Luciano, che, alla fine dell’Ottocento, venne allontanato da un piccolo borgo della Tuscia poiché’ prese le difese della donna amata insidiata dall’arcigno principe Luciano. Fuggì in esilio nella Terra del Fuoco, prendendo parte alla ricerca di un mitico tesoro che fini’ per scatenare avidità e follia.

  • Organizzato da: Festival Internazionale del Cinema di Gerusalemme
  • In collaborazione con: IIC Tel Aviv