La creatività può cambiare il mondo: l’approccio umanistico per un’impresa responsabile. Nel panorama aziendale dinamico e in continua evoluzione di oggi, le aziende devono spesso inventare nuovi modi per innovarsi. È qui che entra in gioco la creatività, attingendo all’unicità del potenziale dei dipendenti e adottando un nuovo approccio incentrato sull’uomo.
I valori fondamentali promossi da Adriano Olivetti e proiettati nel futuro saranno discussi in un incontro in presenza con Gaetano di Tondo e Stefano Zordan, seguito da un workshop interattivo.
L’evento si svolge in lingua inglese, in occasione della mostra “Olivetti – Beyond the Typewriter”, esposta alla Vitrina Gallery, HIT Holon Institute of Technology, fino al 2 maggio.
Ingresso libero. Si richiede una mail di conferma a: cultura.telaviv@esteri.it
Centro Edmond De Rothschild, Rothschild Blvd 104, Tel Aviv-Yafo
Gaetano di Tondo, 30 anni di comunicazione, importanti esperienze internazionali, culturalmente curioso con una visione ampia della comunicazione integrata per raccontare le persone e le aziende. Appassionato di comunicazione, innovazione, evoluzione digitale, scenari evolutivi, arte e design. Dal 1999 comincia l’esperienza nel gruppo Telecom Italia dove attualmente è VP, Communication &External Relations Director in Olivetti e Presidente nell’Associazione Archivio Storico Olivetti, vissuti come ruolo unico, portando avanti quotidianamente un percorso appassionato che unisce il passato al futuro attraverso valori e progetti: dalla #StoriaDiInnovazione dell’Archivio a #DesignmeetsTechnology dell’azienda Olivetti di oggi. Olivetti ha sede nella Casa Blu, nell’area protetta di Ivrea patrimonio Unesco.
Stefano Zordan è co- fondatore dell’Adriano Olivetti Leadership Institute (OLI), dove si si insegna e si pratica la leadership adattiva, una teoria sviluppata da Marty Linsky e Ronald Heifetz ad Harvardche incontra a Ivrea la filosofia sulle comunità propria del pensiero di Adriano Olivetti, l’imprenditore che aspirava a un equilibrio tra crescita industriale e benessere della persona. Oli sorge a Ivrea nella sede storicadel Centro dei Servizi sociali, realizzata tra il 1954 e il 1959 dai giovani architetti milanesi Figini e Pollini per volontà di Adriano Olivetti.